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Luca Moschitta, from Catania (Italy), is a 25 years old Professional Poker Player. Youngest Supernova Elite ever in 2009 and the first to buy two Porsche using just FPP. Named "Most inspiring young poker player" in 2013 from Pokerlistings. Winner of IPT and PPT.

giovedì 13 gennaio 2011

Pokerstars Caribbean Adventure (2° parte)


Continuo il racconto del mio viaggio alle Bahamas per il PCA 2011.

Avendo giocato il day1a, ho avuto tutto il day1b libero per me per potermi divertire in questa spendida isola!
Ho passato gran parte della giornata a prendere un pò di sole un pò ovunque nell'isola.
Di sera ho anche fatto un match di sumo con Dario. Non avevo mai provato questo sport e devo dire che è davvero faticoso. Se siete curiosi potete andare a sbirciare qualche video del match sul mio profilo su facebook! Fanno veramente ridere lol!


In ogni caso, non mi rilassavo così da non so quanto tempo..Questo posto, a prescindere dal poker, è davvero bello...forse il posto più bello dove sono stato in vita mia.
Tutto è a misura di uomo, non fa mai freddo e il sole c'è tutti i giorni, le persone sono tutte felici e sorridenti!
Acquari, pesci, mari e paesaggi mai visti, che trasmettono una tranquillità assoluta. Ci starei tutta la vita in un posto del genere...ma il dovere mi chiama e devo concentrarmi per il Day2 di questo torneo importantissimo!

Il day2 prende inizio.


Mi siedo, con un pò di mal di pancia ma, con la voglia di distruggere il tavolo.
Inizio subito bene, parto con 96 mila chips e nel giro di mezzo livello prendo possesso del tavolo controrilanciando spesso in posizione i miei avversari e vincendo molto piatti uncontested salendo così a 130k chips circa.

Sul finire del primo livello di gioco poi mi trovo coinvolto in questa mano. bui 800-1600 ante 200, spillo da cutoff-1 KK e apro 4100, cutoff (un ragazzo americano superaggressivo che rilanciava con ogni mano) mi tribetta a 9500 con 70 mila chips dietro...l'azione torna a me ed io comincio a pensare...stavo quasi per fare una tribet piena ma decido di prendere un minuto in più per pensare, contare lo stake del mio avversario e decido di fourbettarlo, ma è importantissimo decidere la size della 4bet e mi metto davanti queste due opzioni:
- fare una fourbet committandomi e fare così capire che sono pronto a mettere tutte le mie chips in mezzo
- fare una fourbet ridotta cercando di mostrare debolezza e dando manovra a lui per andarmi sopra anche in bluff.
KK è una premium hand e l'occasione con quel giocatore è ghiottissima.
Decido allore di controlinciare a 17k in modo tale da dargli manovra per pushare e giocarmi l'allin preflop.
Dopo nemmeno 15 secondi di pensiero il mio avversario dichiara il suo allin ed io instantcallo...pot da 170k chips..il ragazzo americano mi gira a8off.
é un piatto grandissimo...in caso di vincita sommandolo alle mie chips rimaste (circa 60k), mi proietterebbe quasi chipleader del torneo. ONE TIMEEE!!
Purtroppo un Asso al flop distrugge tutti i miei desideri di fare un torneo da protagonista.
Ancora una volta uno dei miei tornei live si mette in salita.

Ma non mi arrendo, mi restano circa 50 mila chips...so che sono stato sfortunato e lo sono stato per l'ennesima volta ad un torneo importante...purtroppo il poker è anche questo, ci saranno momenti più fortunati...ma sono dentro ad uno dei tornei più importanti al mondo, sono cosciente che sto giocando un grande poker e voglio a tutti i costi fare del mio meglio per andare a premio.
Così per 3-4 livelli gestisco al meglio le poche carte che vedo e riesco a salire uncontested e rubando fino a 70k chips.
Ma a 100 posizioni dai premi purtroppo arriva la mano che decreta la mia uscita.
I primi 230 vanno a premio e siamo 330 players left, avarage 130k.
Bui 1500-3000 utg +1 apre 7000, utg+2 call, urg+3 call, io da SB spillo KQ a fiori..faccio un paio di conti e capisco subito che la scelta migliore in questa situazione è pushare all in e cercare di vincere anche questo piatto uncontested, sfruttando la mia immagine solida al tavolo.
Male che va in caso di call di uno dei miei avversari sono pronto a giocare un all in preflop con carte discrete, mentre in caso foldassero significherebbe vincere uncontested un pot che è il 40% del mio stake..le pot odds ci sono!
Mando allin, utg+1 folda, utg+2 folda anche..utg+3 pensa infinito e decide di callare con 77...con amerezza mi trovo a dovermi giocare il torneo con un coinflip.
Il board è nullo e purtroppo, nonostante un torneo giocato bene, devo arrendermi e uscire senza essere andato a premio.
Ci sono rimasto un pò male...purtroppo il poker è un gioco anche di fortuna. E la fortuna per l'ennesima volta ad un torneo live non mi ha sorriso.
Avessi vinto il pot con kk avrei giocato un torneo da chipleader e probabilmente adesso starei scrivendo un post diverso.
Ma that's poker, si va avanti...sono comunque sicuro che se continuerò a giocare così prima o poi arriverà il mio momento.
D'altronde nel poker l'importante è fare sempre le scelte giuste nel lungo periodo ed io da 6 mesi circa mi accorgo che lo sto facendo!


Adesso non mi resta che godermi questo stupendo posto.
Tornerò a casa il 17 gennaio e poi andrò subito il 19 a Campione per disputare la tappa dell'italian poker tour.
Il montepremi non sarò quello del PCA, ma la voglia di fare bene anche lì è tanta.
Non vedo l'ora di potermi sedere al tavolo e poter dimostrare a me stesso ciò che valgo! Sono sicuro che presto avrò la mia rivincita!


domenica 9 gennaio 2011

Pokerstars Caribbean Adventure (1° parte)

Ciao a tutti!
In questo momento mi trovo nel bellissimo Atlantis situato a Paradise Island, Bahamas.
Mi trovo qui perchè quest'anno ho deciso di prendere parte al Pokerstars Carribbean Advendure, o meglio PCA. Cos'è? Uno dei tornei di poker più grandi e importanti del mondo!

Il viaggio è stato molto lungo. Sono partito dalla mia Catania il 5 Gennaio per andare a Milano e prendere l'aereo che mi avrebbe portato a Miami. Un volo molto lungo, durato 11 ore che però è stato molto tranquillo.

La tappa a Miami era obbligatoria poichè per andare a Nassau, Bahamas bisognava fare scalo.
Sono rimasto due giorni a Miami a visitare la città in compagnia di mia mamma, Salvatore Bonavena, Alfonso Amendola, Claudio Pagano, Andrea Tringali e tanti altri amici!
Devo ammettere che il fascino di Miami è unico, grattacieli infiniti e spiagge che sembrano non finire mai, oltre i tanti bei locali che una volta pensavo esistessero solo nei film :)
Avevo una camera al Conrad hotet, hotel situato nella parte lussuosa e business di Miami. Dalla mia camera al 25° c'era una bellissima vista di tutta la città

Miami è una città davvero grande ma poco caotica e tranquilla...passeggiare nelle sue lunghissime spiagge è davvero una delle cose più rilassanti che ci possa essere.
Le gente è molto cordiale e sorridente. Sicuramente una città in cui voglio ritornare!
Peccato che sia veramente una delle città più care d'America! =)

Giorno 7 partiamo da Miami per le Bahamas.
Arrivati sera tardi purtroppo tira un vento freddo, ma il posto è davvero un paradiso.
L'atlantis è davvero un posto da favola. Si trova in un'isola di vari km e non riesco nemmeno a contare il numero di piscine e acquari presenti in questo posto stupendo!


In qualità di Supernova Elite Pokerstars mi ha offerto una suite al Cove, la parte più esclusiva dell'Atlantis. La camera è davvero spaziosa e curata con una vista sull'oceano impagabile!



Purtroppo il tempo non è bellissimo il giorno in cui arrivo, ma non importa perchè devo essere concentrato per il torneo. Giocherò il day1a! =)

Il torneo inizia alle 12.00am locali che sono circa le 18.00 in Italia. La sala del torneo è immensa..infatti il day1a ospita quasi 700 iscritti.

Shuffle up and deal!


Il mio torneo inizia subito male...mi accorcio decisamente quando con un full il mio avversario scoppia i miei AA..scendendo da 30k a 8k già al secondo livello del torneo.
Poi perdo altri piattini scendendo a 2500-3000 chips e giocando praticamente con queste chips per due livelli. Davvero brutto giocare un torneo a 10000km da casa in questo modo :(
Ma non mi arrendo!Decido di avere pazienza e di giocare al meglio le mie poche chips rimaste.
Con sfortuna splitto due all in preflop..uno at vs 57 e un altro 99 vs a9..in entrambi pur partendo avanti sul board si forma scala.
Poi da corto mando le mie 3000 da sb con j8 e trovo il bb aq, ma con fortuna chiudo scala io stavolta! E risalgo a 5-6k chips
Qualche mano dopo raddoppio ancora con qq vs 88 preflop e poi rubo un paio di piatti uncontested risalendo fino a 22k chips..sono resuscitato!!

La mano che mi cambia la giornata è la seguente: bui 600-1200, utg apre 2700, utg+2 si appoggia..io con AQs mando le mie 22k chips (un piatto che rappresenta 1/4 del mio stake..ottimo spot per mandare). Utg però calla lasciandosi 25k dietro e utg+2 manda a sua volta isolandosi e facendo passare UTG. Utg+2 gira KK...Ma il board mi porta due Assi e salgo a 70k facendo praticamente triple up!!
Da li comincio a rilanciare tantissime mani che mi vanno vincere molti piatti uncontested e chiuderò la giornata a 96700 chips.
Ottimo se penso che avevo toccato 2500 chips a inizio giornata!

Oggi si giocherà il day1b ed io giocherò il day2 domani.
Stamattina la giornata qui è stupenda e penso proprio che andrò con Dario e Alfio (Minieri e Battisti) a grindare un pò di acquascivoli e prendere un pò di Sole!!




Per ora è tutto, vi aggiornerò non appena potrò tramite facebook e il mio blog!